Incontri sulla sostenibilità: la sintesi di Simone Moreni
Simone Moreni, studente della classe 2^B del Corso per Operatore edile, ha sintetizzato gli incontri svolti in Eseb il 14 e 18 aprile scorsi con l’Associazione IG Passivhaus Lombardia e con l’azienda Fornaci Laterizi Danesi Spa di Soncino (CR). Gli articoli completi, che possono essere letti cliccando sui seguenti link Articolo-Simone-Moreni-Incontro-Passivhaus e Articolo-Simone-Moreni-Incontro-Laterizi-Danesi, sono frutto del lavoro interdisciplinare svolto delle docenti Alessandra Magri Silvia Brega e Francesca Collini.
I due appuntamenti rientrano in un ricco calendario di iniziative legate alla sostenibilità promosse dall’ente. Un’occasione per conoscere da vicino alcune realtà del territorio e delle province limitrofe che guardano con attenzione ai temi dell’economia circolare e della transizione energetica nel settore delle costruzioni, promuovendo dentro e fuori dagli spazi di Eseb momenti di sensibilizzazione e formazione per le giovani generazioni che intendono lavorare nell’articolata filiera edile.
La Scuola ha ospitato il geometra Alessandro Merigo, presidente dell’Associazione IG Passivhaus Lombardia, accompagnato dagli architetti Giuseppe Franco ed Enzo Paiardi per approfondire il tema della “casa passiva”, un modello di edificio altamente efficiente dal punto di vista energetico e molto diffuso in Europa, in grado di mantenere sempre una temperatura adeguata degli ambienti interni senza ricorrere agli impianti tradizionali di riscaldamento/raffrescamento. L’incontro ha anticipato la visita dei ragazzi al cantiere dell’impresa M.M. Snc di Muscoline, progettato secondo lo standard Passivhaus. Matteo Pancrazi, ex studente di Eseb, ha raccontato agli alunni della Scuola edile la sua esperienza e l’importanza della formazione per affrontare un percorso lavorativo in edilizia.
In un secondo appuntamento, con l’ingegnere Ciro Filippini dell’azienda Fornaci Laterizi Danesi Spa, i ragazzi hanno approfondito qualità e utilizzo in edilizia di materiali in laterizio performanti e sostenibili. Nel corso dell’incontro è stata avanzata anche una riflessione sull’importanza della riqualificazione delle cave di argilla per la realizzazione di un’attività estrattiva responsabile, capace di mantenere un comportamento rispettoso nei confronti dell’ambiente.